
Dott. Michele Montecucco
psicologo, psicoterapeuta
Chi sono Io?

Il mistico indiano Ramana Maharshi considerava il porsi questa domanda come uno dei migliori modi per comprendere la nostra vera essenza, al di là di nomi e forme. "Con la ripetizione di questa pratica la mente svilupperà la capacità di rimanere nella propria sorgente. Quando la mente, che è sottile, si proietta all'esterno attraverso il cervello e gli organi dei sensi, appaiono i nomi e le forme materiali; quando rimane nel Cuore, i nomi e le forme scompaiono. Non lasciare che la mente vada fuori, ma mantenerla nel Cuore è ciò che si chiama "consapevolezza interiore. Quando la mente rimane nel Cuore, l'Io - che è la sorgente di tutti i pensieri - scompare e risplende solo l'eterno Sè".
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Dopo aver fatto studi scientifici mi sono iscritto alla facoltà di Psicologia di Parma, laureandomi con una tesi sperimentale in Psicologia Clinica. L'approccio prevalente era cognitivo-comportamentale, con professori noti come Rovetto, Moderato, Rizzolatti. Ho proseguito, dopo la laurea, a fare ricerca accademica in ambito psicofisiologico con il prof. Pruneti, lavorando a diversi ambiti di ricerca, tra cui quello legato agli effetti della musica sullo stress. Parallelamente dopo aver svolto tirocinio nel servizio dell'ASL 3 di Genova presso il centro per i disturbi alimentari ho proseguito a lavorare nella stessa struttura come psicologo volontario/tirocinante per diversi anni sotto la supervisione della dott.ssa Daniela Morando. E' stato grazie a lei che ho conosciuto la psicosintesi e la meditazione vipassana (conosciuta ai più grazie alla rielaborazione di Jon Kabat-Zin in Mindfulness) .
Di lì a poco ho iniziato a percepire l'esigenza di lavorare maggiormente in prima linea, con e per le persone che vivevano situazioni di disagio e sofferenza. Nel 2007 sono così entrato a far parte della Protezione Civile come Psicologo dell'Emergenza presso SIPEM SOS diretto dalla dott.ssa Cristiana Dentone. Nello stesso periodo ho fatto per tre anni l'operatore socio educativo presso la CO.Ser.Co di Genova, seguendo bambini con diversi disturbi dello sviluppo. Nel 2009 ho iniziato a lavorare con le persone senza fissa dimora per l'associazione San Marcellino onlus di Genova. Per tre anni mi sono occupato dell'accoglienza notturna in diverse strutture di "bassa soglia"; in seguito ho lavorato in una "seconda accoglienza" per arrivare a lavorare dal 2014 al 2021 presso il Centro d'Ascolto per persone senza dimora. Dal 2013 al 2021 sono stato responsabile del laboratorio di musica della stessa associazione, una band (Collettivo Moto Perpetuo) arrivata a registrare un disco nel 2014 (Davvero?) e a registrare altri tre brani con relativi videoclip.
I miei studi di psicologia scientifica mi hanno fatto percepire un'incongruenza con la mia parte più votata alla spiritualità. Questa ha trovato piena realizzazione nella scoperta della Psicosintesi di Roberto Assagioli. Nel 2009 ho iniziato la scuola di specializzazione in psicoterapia psicosintetica, potendo studiare con i diretti allievi di Assagioli, tra cui Piero Ferrucci, Andrea Bocconi, Antonio Tallerini, Alberto Alberti, Massimo Rosselli. Dal 2013 al 2018 sono stato co-responsabile dello Spazio Synthesia di Genova e coordinatore del gruppo di Psicosintesi Genova.
Negli stessi anni entro in contatto con diversi maestri orientali, in primis Mata Amrtitanandamayi, detta Amma. Dopo averla vista e dopo aver ricevuto il suo abbraccio durante un incontro in Italia, questo risveglia in pieno la mia sete spirituale; decido, così, di andarla a trovare nel suo Ashram in India. Da quel momento, per più di dieci anni, ho viaggiato molto in India, entrando in contatto con varie tradizioni spirituali. Nel 2014, in un pellegrinaggio alle sorgenti del Gange, incontro Swami Brahmanishtananda, allievo diretto di Swami Chidananda , il quale mi inizia in seguito alle pratiche e agli insegnamenti di Swami Sivananda e mi permette di entrare in contatto con grandi maestri spirituali tra cui Swami Premananda e Swami Ramaswarupananda. La pratica della meditazione vipassana e delle pratiche yogiche secondo la tradizione dell' Advaita Vedanta sono parte integrante del mio approccio alla vita e alla psicoterapia.
Infine, i fatti avvenuti dal 2020 in poi mi hanno fatto prendere contatto con l'importanza dell'accettazione della morte come strumento per far fronte a ciò che stava accadendo. Decido di iscrivermi così alla scuola di alta formazione nell'accompagnamento alla morte e al morire di padre Guidalberto Bormolini, ultimo padre spirituale di Franco Battiato.
Attualmente lavoro privatamente nel mio studio presso Elementi e svolgo formazione ed incontri di gruppo in vari centri sui temi della Psicosintesi, sulla pratica meditativa e sulla Psicosintesi e la musica.